venerdì 9 febbraio 2018

Progetto vigneto

CICLO DELLA VITE
 Il ciclo annuale della vite possiamo sintetizzarlo in tre fasi fondamentali:


CRESCITA------>MATURAZIONE------->RIPOSO VEGETATIVO E RIPRODUTTIVO

FASE DI DI RIPOSO:

DA FINE NOVEMBRE----------> MARZO/APRILE

FASE DI CRESCITA VEGETATIVA

FASE DI CRESCITA

DA MARZO-------> A FINE AGOSTO

FASE DI MATURAZIONE

SETTEMBRE-------> FINE OTTOBRE

IL CICLO VITALE DELLA VITE COME PER TUTTE LE SPERMATOFITE DIPENDE DALL'ANDAMENTO STAGIONALE, QUINDI DALLA TEMPERATURA E DALLE ORE DI IRRAGGIAMENTO SOLARE.

PER MOTIVI PRATICI DI SOLITO IL CICLO VITALE DELLA VITE VIENE SUDDIVISO IN:

  1. CICLO VEGETATIVO
  2. CICLO RIPRODUTTIVO
CICLO VEGETATIVO:

MARZO/APRILE (CENTRO SUD)---------> PIANTO

Il pianto o guttazione 






La ripresa vegetativa ha luogo in primavera. I primi sintomi si notano con il fenomeno del pianto o guttazione, che si verifica 2-4 settimane prima del germogliamento e si manifesta con l'emissione di un essudato liquido dai tagli di potatura tardivi o, comunque, dalle ferite non cicatrizzate.

FINE MARZO META APRILE (CENTRO SUD)----------> GERMOGLIAMENTO

Germogliamento


In questa fase accadono diversi fenomeni che determinano l'inizio dell'accrescimento della pianta, e sono:
  1. Le gemme dormienti si rigonfiano provocando la divaricazione delle perule che poi cadono lasciando fuoriuscire i germogli. In questa fase i germogli e le giovani foglioline sono rivestiti da un fitto tomento. L'epoca del germogliamento dipende essenzialmente dall'andamento climatico, dai tipi di portainnesto e vitigni, cioè se sono vitigni precoci o meno , infine, dalla vigoria del ceppo. In generale i ceppi più vigorosi sono più tardivi. 
  2. Accrescimento dei germogli.  Esso dipendedall'attività meristematica ( Meristema deriva dal greco = Merismos= Divisione) dell'apice vegetativo e per l'allungamento degli internodi;
  3.  L'intensità di crescita dipende dalle condizioni idriche e nutrizionali e dai rapporti di competizione fra gli organi nell'ambito della pianta. Un ruolo importante è svolto dalla disponibilità di azoto. La massima intensità si verifica in genere nel periodo immediatamente precedente la fioritura, in maggio-giugno secondo la regione. nella fase finale dell'estate con la scarsita di disponibilità idrica cessa l'accrescimento dlla vite.;
  4. Sviluppo delle foglie. È parallelo all'accrescimento dei germogli;
  5. Sviluppo dei cirri. Ha inizio quando il germoglio ha formato un certo numero di nodi, in genere 8-10, ma talvolta anche prima da nodi più basali.
  6. Sviluppo delle femminelle. Si verifica con progressione a partire da gemme pronte formate dai germogli sviluppati in primavera. Il germogliamento delle femminelle e la loro crescita si verificano con maggiore intensità a fine primavera - inizio estate.
  7. Lignificazione dei tralci. In questa fase, che ha inizio in piena estate, in genere ad agosto, ha luogo il passaggio dalla struttura primaria alla struttura secondaria, l'ispessimento della parete cellulare e l'accumulo delle sostanze nutritive di riserva nel parenchima del legno secondario. Contemporaneamente si verifica la formazione dei tessuti di rivestimento secondari (periderma) e il viraggio del colore dal verde al bruno, al castano, al rossastro secondo i vitigni. La lignificazione avviene con progressione in direzione acropeta (dalla base all'apice) e secondo l'età del germoglio. Si avrà pertanto una migliore lignificazione nei tralci più vigorosi emessi dalle gemme dormienti, mentre può essere incompleta nelle ultime femminelle.
























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